19 dicembre 2011

La crescita, le startup, l'Italia

Da quando è in auge il governo Monti non si parla d'altro che di sostenibilità, equità e rigore...
Nei giorni scorsi ho speso molto tempo a ragionare su questi concetti, mi sono lasciato influenzare positivamente anche dall'articolo di wired su Capobianco e sentivo il bisogno di capire meglio il concetto di start-up e di flessibilità del lavoro.

Per riassumere, molto brevemente, la start-up è una azienda che nasce con l'obiettivo di sviluppare in un tempo determinato (circa 5anni) il prototipo di un'idea innovativa (un prodotto o un processo) che possa suscitare l'interesse di qualche grande azienda.
Chi partecipa a questo genere di azienda solitamente è l'ideatore (o gli ideatori) che definisce gli obiettivi e le esigenze e, in seconda battuta se il progetto è interessante,

16 dicembre 2011

Grazie wired

Mi è arrivato qualche giorno fa Wired di dicembre.
In uno dei miei momenti di meditazione ho letto l'articolo su Fabrizio Capobianco.
Questo il suo blog:

http://www.siliconvalleyitalia.com/

Tutto molto interessante ma necessita di un pò di tempo per studiare e metabolizzare...
spero di arrivare presto a delle mie idee in merito.
Ci sono parecchi argomenti: alcuni spaventosi, altri interessanti e molti spiazzanti, almeno per me che cinque anni nella stessa azienda li ho già passati....

12 dicembre 2011

Si avvicina la fine di questo anno

Ancora 18 giorni ed anche quest'anno è passato.
Posso già tirare le somme in fondo mancano solo un paio di progetti da portare a casa e anche quest'anno è finito.
Mi sento un pò più sereno rispetto a 12 mesi fa, pare che il futuro sia più concreto ultimamente:

5 dicembre 2011

Navigo in acque agitate credendo di essere un buon capitano

Sono due mesi che non riesco a trovare un momento per scrivere.
Nel frattempo ho realizzato 3 video industriali per tre grandi aziende, Enel, Autostrade, Vitrociset, ho seguito e/o diretto conferenze a Torino, Amsterdam, Paestum parlando di progettualitià, condivisione e importanza di una piattaforma comune, sviluppato un progetto pilota e rifatto lo show reel dell'azienda da presentare domani ad un importante cliente.
Due mesi e zero week end di pausa...
Erano talmente tante cose da concepire, sviluppare e realizzare che molto spesso mi sono sentito perso.
Non perso nel senso del non sapere cosa fare o come affrontare i problemi, ma perso come se fossi arrivato ad una condizione di default.
Quando hai talmente tante cose da fare non riesci più a governare gli eventi, un po' li navighi ed un po' ti  lasci trascinare per recuperare le forze.