11 febbraio 2013

Punto 5: Offrire supporto legale, fiscale e finanziario

Il mio modello di riferimento è la società cooperativa a responsabilità limitata.
Far parte di una entità di questo genere comporta il trasferire ad essa la commessa che si vuole portare a termine.
Ciò significa che il rapporto commerciale si instaura tra il cliente e la cooperativa.
Il socio promotore del progetto viene definito project leader ed ha il compito di garantire la corretta esecuzione dello stesso entro i limiti di budget stabiliti nel preventivo.

Questo, se da un lato limita la libertà di azione del singolo che deve sottostare alle regole della cooperativa dall'altra lo fa beneficiare di tutta una serie di vantaggi:


  1. E' un soggetto giuridico a responsabilità limitata che si espone verso terzi
  2. Si dispone (ad una frazione del costo poichè spalmato su un numero maggiore di progetti) di un commercialista che opera nell'interesse della collettività,
  3. Si dispone di un supporto legale nella formulazione di contratti, in caso di recupero crediti e di contese   
  4. Si fraziona il rischio di impresa poichè tutti i soci che hanno preso parte alla produzione sono responsabili pro quota del loro operato 
  5. si alleggerisce la pressione finanziaria sul singolo soggetto che è chiamato a pagare delle tasse che gli competono per il reale reddito prodotto 
  6. si elimina l'impegno ad anticipare personalmente i costi della produzione.
Ancorchè siano evidenti i vantaggi creati da una struttura come la cooperativa ci sono argomenti fondamentali
che vanno sempre tenuti presenti per quello che ritengo debba essere il suo corretto funzionamento :
  1. Bisogna definire il modello di approvvigionamento dei capitali per sostenere i costi di struttura quali le consulenze sopra descritte e le attività di marketing
  2. bisogna garantire per statuto che la cooperativa non può andare in perdita: tutte le perdite vanno puntualmente ripianate e in caso di insolvenza di un progetto i soci che operano in quel progetto si fanno carico direttamente del mancato guadagno,
  3. Il CDA si trasforma in un organo di controllo dell'operato dei suoi membri e si assume la responsabilità di garantire la trasparenza e la totale circolazione delle informazioni. 
  4. Le deleghe operative vanno strutturate in modo rigoroso ma di facile attuazione in modo tale che l'attivazione di un progetto sia un processo rapido e snello.
  5. Bisogna costituire un fondo di garanzia per sostenere spese che vadano a vantaggio della collettività come le attività di promozione e marketing o attività formative. 
Ci sono infiniti argomenti che potrebbero essere trattati in tal senso ma rimando il tutto ad un momento nel futuro in cui questa cooperativa esiste davvero ed ha seriamente bisogno di tutte queste regole.

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